Il Vento di sera

 

 

 

Il Vento di sera

Il Vento si diffonde nell’aria profumando di fiori dei tigli che crescono per tutta la città. Nell’azzurro del cielo la luna – a tratti – fra migrazioni di nuvole verso l’est. Dai tetti i canti del merlo, nell’alto i voli delle rondini fra nuvole e grida. Diventa fresco.

Più tardi. Il Vento si è fermato, portando via le nuvole con sé. Il cielo liberato è spento. Le ultime rondini volano più basse, più misteriose gridano vicine.
Luna risplende di rosa.
Si torna a casa, senza un perché.

bologna. 4 giugno 2014