Paul Valéry – VII

 

 

 

Spogliata delle forme solenni o rigorose, la domanda del filosofo è sempre infantile: chi interroga senza alcuna necessità è bambino, perde la maestà della tigre, rassegnata a essere magnificamente ciò che è, come è, accada quel che accada, o la semplicità e impersonalità della pecora nel gregge.

Giacché nell’uomo si trovano riuniti tutti gli animali, e l’Uomo, quasi costruito per partecipazione dell’intera Zoologia, con alcuni apporti della Botanica e dei Minerali…è serraglio; e ci sono scimmie e gazze, incroci di belve, di pecore, ecc.

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Estratti da Cattivi Pensieri di Paul Valéry, a cura di Felice Ciro Papparo. Adelphi, 2012