Di fidato stupore

 

 

 

      Di fidato stupore

Scivolare dalla presa del giorno
per la gola del merlo…

              nel cedimento levigato di sonno

Aderire
senza il minimo attrito all’enigma del canto,
e in superficie uno sgombero favoloso
opera nell’orecchio
alla venuta del mondo.

bologna. 4 maggio 2015