Pierre Soupir – Le rythme constant de l’oubli
Twitter : @fa_rou
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“ dans le poème,
quelque chose se passe, enfin,
loin de toi. ”
e nel poema
qualcosa si sfila, infine
lontano da te.
Traduzione dal francese di rosaturca
Come richiami nella notte presi da desiderio. Versi brevi riecheggiano campi di spazio in cui niente è da vedere e l’ascolto mette a fuoco il silenzio. Quasi poesie, se non fosse che si arrestano proprio sul punto di farsi canto. Sono la mappa di erranze di un’assoluta soggettività.
Una lista di versi. Pierre Soupir la compila su Twitter giorno per giorno sulla linea del tempo. Giorno per giorno lui abbandona nella rete brecce d’identità. Ri-attraversare i suoi versi con un’altra lingua è riconoscere al cuore del suo richiamo una comune vertigine.
rosaturca
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bologna. 19 ottobre 2015