Scirocche fioriture
Scirocche fioriture fra le dita
nei piedi, nelle mani
di radici di
dolori.
Villa Convento. 17 marzo 2015
Scirocche fioriture
Scirocche fioriture fra le dita
nei piedi, nelle mani
di radici di
dolori.
Villa Convento. 17 marzo 2015
Nello specchio
La ferita
nello specchio non spaventa
non fa male.
Solo un poco di pianto
alla bocca del cuore
per tutti gli anni
irriflessi.
Villa Convento. 16 marzo 2015
Negli anfratti di luce
Negli anfratti i luce
negli interstizi del tempo
cullando il sonno
di venute di
parolee i canti fini degli uccelli al tramonto
e l’azzurro incipiente della sera che strugge
e la clausura d’echi
alla fonte del poema.
Villa Convento. 10 marzo 2015
Sigilli
Sigilli al fuoco di una stella
questa natura comune di passero,
di melograno
Villa Convento. 8 marzo 2015
Porta il Vento
Porta il Vento
nell’aria
il profumo di
tutti fioriStrabocca una vena
selvaggia
di freschezzala notte un manto di stelle
Villa Convento. 8 marzo 2015
Il Vento fuori
Il Vento fuori sta correndo
e sopra il tetto semina pioggia
che non fa rumore
e alla finestra profuma di erba nuova
e di fiori,
e degli uccelli una vena di canti
sopra la terra, fra ramo e
ramo
s’invola.
Villa Convento. 5 marzo 2015
E rimane
E rimane della terra un ciglio
un albero vivo
dietro la casa
lasciato ad aspettare
una stagione d’incolti
dà ora il nome
all’Aperto.
Villa Convento. 4 marzo 2015
Luna che reclina
Luna che reclina
cede alla notte intorno
il suo chiarore.
Sciami di piogge velano
stelle dai bagliori sottili
scintillano come fuochi
lontani nel tempo
e biancori notturni
segnano le scriminature
delle profondità
del cielo
tutto si muove
Villa Convento. 26 febbraio 2015
La notte marina
La notte marina
porta il sogno dell’onda
che si fa letto di correnti
di Vento
di minutissima pioggia che si disperde —
e nella camera il profumo di fresie
e il cuore schivo dell’anemone
in fiore
e intorno nient’altro
da scindere
né da rifrangere.
Villa Convento. 21 – 24 febbraio 2015
III.
I – III Il mare scritto dalla pioggia
Porto Adriano, San Cataldo di Lecce. febbraio 2015
Il sonno della fiamma
Il sonno della fiamma
nella brace, al tocco e
al fiato
che sprigionano
di nuovo fuoco
in questa notte di Vento
della pietraIl mirto ha in serbo in giardino
una grotta di fiori
e di licheni
Villa Convento. 22 febbraio 2015
Il sogno del mare
Il sogno del mare
gonfiò il passo del Vento,
di schiume di risacca
dove confondono dei morti le risa
e gole turchine, di sotto al cielo
fra stella
e stella.
Villa Convento. 22 febbraio 2015
Sul tetto del mare
Ho ascoltato la notte
la pioggia
scorrere lungo i muri
sopra il tetto
del mare
Villa Convento. 22 febbraio 2015