chaque jour cent fleurs — per Philippe Aigrain

 

 

 

 

 


immagine da ATELIER DE BRICOLAGE LITTÉRAIRE
 

 

 

 

 

Per te PHILIPPE,

non più i versi della mia poesia da questa città che ti portavi nel cuore, ma la mia preghiera. In questo inedito che si è fatto fra me e te, da dove ora tu sei fino a quest’altro capo di quei fili lunghissimi e flessibili che tu auguravi tra noi.

Che la tua traccia possa produrre in terra ancora mille frutti, come hai scritto tu la tua ultima volta di poesia :
 

chaque jour cent fleurs

 

20 luglio 2021

 

 

 

 

 

c o n t r o — articolare con P. Aigrain

 

 

 

C’è una commozione che non si può spiegare, che rimane per sempre segreta nelle pieghe dell’intimità, una vena di vita che non può vedere la luce : se potesse affiorare, se ne disseccherebbe.
Affacciarsi su un’altra lingua parlante, mentre cerca di mettere i suoi passi nelle orme lasciate dai tuoi passi nella cera fusa del senso delle cose ;
seguire la danza che improvvisa sull’orlo del rischio di fraintendere,
sul confine luminoso dell’errare,
e tu palpiti per lei, per quella lingua straniera che si avventura,
temi per lei che non si perda nel suo slancio generoso di accogliere l’ascolto,
e infine molli la presa sulle tue parole,
accetti l’invito di scioglierti in un’altra danza,
ti lasci confondere, scivolare.

 

 

 

 

Contrarticuler

Donner forme est un effort musculaire
La force du tronc, la force hoquetante et aveugle
de la
volonté
de vivre, qui ne peut : exister

Redonner à la brise l’inflammation douloureuse de cette odeur d’herbe et du parfum doux-amer de fleurs

lui assigner lit
et domicile

la lisser
juste un souffle, l’aimer en secret
la guérir
de
temps.

 

Traduzione dall’italiano di Philippe Aigrain
( cliccare QUI per la versione in francese )

 

 

ATELIER DE
BRICOLAGE
LITTÉRAIRE

 

 

 

 

 

C o n t r o — articolare

 

 

 

 

 


immagine Cristina Acco

 

 

 

 

 

Dare forma è uno sforzo muscolare,
forza del tronco, la forza singulta & cieca
della
voglia di
vivere, che non può : esistere.

Rintracciarla dolente infiammarsi alla brezza di quest’aria di erba e profumo dolceacuto di fiori

accordarle giaciglio
& dimora

lisciarla di
un’appena alitare, amarla in segreto
sanarla
di
tempo.

 

( cliccare QUI per la versione in francese di Philippe Aigrain )

 

 

 

 

 

Non dolore ma poesia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di  e r o s  salmastro lambisce il vento fra i muri del cortile

fragili steli di odorose a riposo

le corolle tenaci di petali del profumo notturno dei ciclamini

 

certe volte di slancio si riesce a coprire la distanza che divora ;
certe volte invece rimane, e si rimane, a guardare, e si contempla parlando davanti alla vita promessa, incastrate.