EIS, EDEN — di Paul Celan

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

per Marcella
 

GHIACCIO, EDEN

C’è un paese Perduto
una luna in mezzo alla palude, là cresce
e con noi
assiderata,
illumina intorno
e guarda.

Guarda, poiché ha occhi,
sono terre chiarissime.

( notte
notte
acquacenere.
Guarda, l’Occhiobambino )

Guarda e guarda e guardiamo,
ti vedo, tu vedi.
Il ghiaccio resusciterà,
tanto l’ora si stringe.

Paul Celan, dalla raccolta DIE NIEMANDSROSE
Libera traduzione dal tedesco di rosaturca
 

 

 

 

 

 

“Il terzo tipo di poesia”

 

 

 

In obbedienza
A un comando della voce

 

“La luna non ha niente per cui essere tristi”
– S. Plath

 

Nella stagione dei più freddi imbrunire
Fra due sponde di tramonto
Questa certezza che cammina nel sonno

 

“Una dura escrescenza nel cuore”
– P. Celan

 

Le gole dolci intense del gelsomino
gocciolano sorrisi
nelle rigide notti d’autunno
— e distendono prati di viole

 

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bologna. 24 ottobre 2014