Come la rosa non smette di fiorire,
tu non finisci di sfilarti dal mondo
come da luce la sua scia.
borgo di San Petronio, bologna. 29 giugno 2019
Come la rosa non smette di fiorire,
tu non finisci di sfilarti dal mondo
come da luce la sua scia.
borgo di San Petronio, bologna. 29 giugno 2019
Portatrice dei nomi dei vecchi
di memoria dei morti,
nell’assenza
di te
non sbiadisce la voce.
borgo di San Petronio, bologna. 28 giugno 2019
L’eco della sera nell’aria velata di rose
sui muri bianchi intonacati dei confini irregolari
si rispecchia del vento l’oro fresco,
quello di tutta la mia vita, sotto questo cielo.
Quattro Finite, lecce. 21 marzo 2019
Ecco la rossa zolla
— ecco il mare
l’aria serena sfuma l’orizzonte
in cui schiariva all’aurora
luna
fino al velo.Ecco i giardini d’ulivo,
e la distanza nel tempo percorso
è fatta antichità.
Ferrovia Adriatica. 21 marzo – 11 aprile 2019
Lo spazio
e
il tempo
sono volati viae questa notte buia non è stata mai.
Ferrovia Adriatica. 21 marzo – 11 aprile 2019
Nel segno della raccolta
che aduni attorno a techiamata senza parole
nel solco del tuo mancare di fiato
come la scia
che sfoca le cose
dietro la tua agonia.
Ferrovia Adriatica. 20 marzo – 11 aprile 2019
Tu
ci hai reso il morire non altro
dal vivere,
ce lo hai reso tangibile, visibile
reale
come un azzurro foulard.
borgo di San Petronio, bologna. 11 aprile 2019
Vale la pena tornare
ai tuoi fiori bianchi,
allo stupore di te morta
di una morte feriale,
all’immagine composta
del tuo viso
nell’intangibile freschezza
di un giorno di rosa.
Giardino di piazza Minghetti, bologna. 5 – 11 aprile 2019
Come tenero fiore spontaneo,
come morbida luce feriale
con ogni tempocosì riaffiorano
i segni di te
il tuo mancare.
borgo di San Petronio, bologna. 5 aprile 2019
Nell’azzurro di marzo
alle prese con la grotta del cielo
in
cui
t’infossi.
mercato vecchio, bologna. 20 marzo 2019
Vento di notte
batte
alla finestra — non si vedelontano, sul piano inclinato
di
un angelo
la risalita.
borgo di San Petronio, bologna. 17 marzo 2019
Nell’ombra di pietra
dell’antro
forato di lucesopra i tuoi cari resti
preghiamo.
pianoro di bologna. 16 marzo 2019
A quest’ora è ricomposta
a
bocconi di carne
la salma.
borgo di San Petronio, bologna. 14 marzo 2019
Altro da questo gioco
si esercita qui
solcheremo di nuovo coi passi
la misura del campo.
Attratti nel lancio delle sfere
ne scrutiamo la via,
e
ignoriamo l’arcano di sabbia
tracciare l’azzardo
di una vita.
borgo di San Petronio, bologna. 14 marzo 2019
Quest’assenza pungente
di salmastro
e
il suono dei canti degli uccelli
nelle soste della pioggiaanche il fischio di un treno questa sera
giunge all’appello
della tua distanza.Viene il crepuscolo d’arie :
come sospeso, per un poco
trattiene l’
ombra
alla luce.
borgo di San Petronio, bologna. 13 marzo 2019
– per Franco e Giovanni
M o r t i
nell’azzurro di marzo
di questa sera preziosa di stellealla distanza della luna
brillante
che schiarisce
questa notte di primavera……….
borgo di San Petronio, bologna. 12 marzo 2019
la notizia QUI
Stringo
la notte
la prossimità
della tua spoglia.
borgo di San Petronio, bologna. 17 agosto 2018
Se ne vanno
di baci sulla bocca
dei vivi forgiando del morire
la distanza,
ultimo stupore.
bologna. 1 marzo 2016
In potenza raccolta
nel gemmare segreto
dal sonno di bocciole
………….
nella forza del pugno
scettrato
di una pigna
di fiori.
bologna. 6 febbraio 2016
Le nevi di febbraio
calcinando di gelo
imbiancano
di silenzi
un’altra vita( una madre piccolina
riverbera nel buio
cosmi solitari da condurre
nella mano )
bologna. 5 febbraio 2016