STEFANIANA – un’anteprima

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

. . . …. prima di cominciare

 

 

 

E

nell’attesa
di
parole
come sogni di granai.

 

 

 

Simile ad
acqua di correnti
sospinta nel suo letto

così la voce
al
posto suo
nel raccolto del canto.

 

 

 

Alla siepe della sera
un giro solo
di
vento

e

tu
s o v v i e n i
alle fronde.

 

 

 

Notte di primavera nell’aria
in cui discendi luminando
il silenzio
che c’è.

 

 

 

Una gioia di rose
sulla pietra
al bacio freddo della sera.

 

 

 

Tace la notte
il suo dipanare
se il merlo intreccia
il canto.

 

 

 

Un chiaro del cielo
nell’azzurro delle sere
alita di prati
palpitando
davanti a un ciliegio in fiore.

 

 

 

Di tutto il verde
viene al vuoto di nome
un odore
su tutto reclama.

 

 

 

La rosa piana che assonna
il verderame sulla chiesa.

 

 

 

Discendere nell’incavo
del tuo silenzio
fra le tue mani.

 

 

 

Ruscellano le vie dei canti nel fresco del mattino presto.

 

 

 

E

un ciglio di voci
sottili di zampilli
segue nell’orecchio.

 

bologna.
Marzo – Aprile 2023