Il Polesine di Eleuterio Telese
II
Offrendoti vicina
allo
sguardo hai trattenuto
il passo
il
pensiero
un’aria di
luce in
un istante
il
fiume del tempo ha
cessato.
27 sett. 2022
Il Polesine di Eleuterio Telese
II
Offrendoti vicina
allo
sguardo hai trattenuto
il passo
il
pensiero
un’aria di
luce in
un istante
il
fiume del tempo ha
cessato.
27 sett. 2022
Tra — luce
alla finestra
il sogno di
un
albeggiare
di
glicine.
1 dic. 2023
Alla
tua mano
nella notte
che coniugava
il
distare
e
l’Aperto
si cedono
queste membrature.
28 nov. 2023
Il Polesine di Eleuterio Telese
I
T r a — cimano
le ombre
questi confini
in
levare
con — f o n d o n o
generazioni
di
orizzonti terrestri.
7 ott. 2023
SOTTO ALI DI FOGLIA
Stormiscono le sere al vento
sopra i letti di grilli
lungo
il
fiume di correnti.
ott. 2023
«…ma allora il ricordo – non ancora del luogo dov’ero ma di alcuni di quelli che avevo abitato e dove avrei potuto essere – veniva a me come un soccorso dall’alto per trarmi dal nulla donde non avrei potuto uscire da solo.»
La Recherche, M. P.
Per tutto il giorno ho cercato quel nome nella mente, uno sforzo innaturale per la sua intensità che tuttavia giudicavo necessario, e s’era fatta sera ed ero ancora nelle strettoie di questo che mi sembrava un vicolo cieco quando il suono di quel nome si è sciolto finalmente —Sendi !
Mi dico allora che devo assolutamente recuperare la memoria dei nomi dei miei ex-colleghi di lavoro ; devo pure decidermi a tenere disciplinatamente un diario dei giorni, per estrarre dal mulinare a vuoto questa mia quotidianità.
E poi Marco, così :
«…per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo —La gente, chi dice che io sia ? Ed essi gli risposero —Giovanni il Battista ; altri dicono Elia e uno dei profeti.»
( Mc 8, 27-35 )
E mi domando cos’è che albeggia a un certo punto dell’oscurità, e il cuore avido di brame non sa quell’ampiezza e chiarore elementare, quel moto primo che in-forma elemento con elemento e fa l’intera distesa ricreante in silente stupore…
Possiamo soltanto c r e d e r e di r i c o n o s c e r e qualcuno paragonato a qualcun’altro, chi viene oggi con chi era passato già.
—La gente chi dice che io sia ?
—Ma voi, chi dite che io sia ?
E questo niente da fare per noi che viviamo al passato, con questo niente di nuovo che crediamo fra le nostre mani.
12.IX
Nell’ondivaga danza
soccorrevole battito di piogge
come scatti di braceaddensa il silenzio
e
la fine
e il principio.
borgo di San Petronio, bologna. 11 aprile 2019
Fresco
solitario frinire
a — traversa l’ariae
segna il cielo
nel primo silenzio del mattino.
borgo di San Petronio, bologna. 10 aprile 2019
Luce che s — pella, oppure
incipria di vapori
a
tratti
le distanze.
Jerusalem Bononiensis, bologna. 9 aprile 2019
In — canto
della notte
a primavera……..
piazza Maggiore, bologna. 8 aprile 2019
Di arancia e
di miele
sul più alto della pietra
manufattae
vagamente
nell’aria della sera.
via di Mezzo di San Martino, bologna. 8 aprile 2019
Discendono dall’alto cielo nel giorno
al bianco di pioggele grida di un rondone
accerchiano
fra i tetti e l’orecchio.
borgo di San Petronio, bologna. 5 aprile 2019
Lucore d’oro
risplende di bruno
insieme al vento.
borgo di San Petronio, bologna. 4 aprile 2019
Che possano dormire
i miei anziani genitori
una notte lunga e
limpida di sonni sereni.
borgo di San Petronio, bologna. 4 aprile 2019
Per un poco,
la tua veste di piogge
più molle si leva
al ritmo della tua danza.
borgo di San Petronio, bologna. 3 aprile 2019
Riversa il giorno di luce
nella coppa del cielo
il sole coppierenell’aria piove
fragoroso cristallo
il verseggiare degli uccelli.
borgo di San Petronio, bologna. 2 aprile 2019
Il cuore della notte
ha odore
di terra mineralenel cielo risplende di rosa
una
stella.
borgo di San Petronio, bologna. 31 marzo 2019
Polveroso
battito d’ale
in assenza di canto.
borgo di San Petronio, bologna. 30 marzo 2019
Un salto di viole
nelle convalli inattese del verso.
borgo di San Petronio, bologna. 30 marzo 2019
Dell’abbandono
si fa esercizio nel respiro
nel sonno.
borgo di San Petronio, bologna. 20 marzo 2019