( per una raccolta )

 

 

 

nell’incavo giacere
alla distanza
fra spalliere di piogge
e silenzio
infinito

4 mag. 2024

 

 

 

e siamo noi alla radura!
al centro del vuoto di luce
sotto al cielo

5 mag. 2024

 

 

 

più vicina di quanto non creda
a quei chiari del bosco
giunta come non so

e si approssimano le distanze

25 apr. 2024

 

 

 

diciamo — VENTO

ma è un insostenibile distare
che si fa prossimo
lucendo

25 apr. 2024

 

 

 

 

 

 

STEFANIANA – un’anteprima

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

. . . …. prima di cominciare

 

 

 

E

nell’attesa
di
parole
come sogni di granai.

 

 

 

Simile ad
acqua di correnti
sospinta nel suo letto

così la voce
al
posto suo
nel raccolto del canto.

 

 

 

Alla siepe della sera
un giro solo
di
vento

e

tu
s o v v i e n i
alle fronde.

 

 

 

Una gioia di rose
sulla pietra
al bacio freddo della sera.

 

 

 

Un chiaro del cielo
nell’azzurro delle sere
alita di prati
palpitando
davanti a un ciliegio in fiore.

 

 

 

bologna.
Marzo – Aprile 2023

 

 

 

 

 

 

L’INCONTRO

 

 

 

Il
cammino a rovescio
di un bambino, fino al
primo silenzio
fra due labbra accostate
in
soliloquio

fra
il tempo
e
l’eterno.

6 – 7 nov. 2023

 

 

 

 

 

 

L’ANGELO

 

 

 

Dall’opulenza
di oro
e
di
zaffiro, rubati
negli sfondi del cielo

in
cerca
della parola discesa
nelle radici carnali
— per la sua
brace che trasfigura
si scava la terra.

6 – 7 nov. 2023

 

 

 

 

 

 

TRAS — PARENTE

 

 

Offrendoti vicina
allo sguardo hai trattenuto
il passo
il
pensiero

un’aria di
luce in
un istante
il
fiume del tempo ha
cessato.

 

 

 

 

 

 

” Quando il giorno comincia come una fiamma “

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Una fiamma bianca, certa e lieve, fiamma più luminosa che ardente. Qualità per eccellenza della fiamma, che galleggia nell’oscurità senza imporsi, come un dono, e fa sì che l’oscurità, pur senza essere sconfitta, cessi di regnare e si ritragga impercettibilmente, senza minaccia di ribellione ; come una palpebra socchiusa di fronte alla nebbia che si ritrae.»

María Zambrano, Dell’Aurora