Il primo canto
Nel cielo del mattino
il primo canto del merlo
nell’orecchio
schiarisce
la gola dell’oscurità.
bologna 19 marzo. San Giuseppe falegname
Il giorno è venuto con i versi del merlo puntuali all’aurora. Per tutta la vastità del cielo nel mio orecchio, acuto e limpido il canto si stagliava come per modellare sonoro lo spessore del buio nell’aria. Nel dormiveglia non riesco ad aprire gli occhi, a orientare il mio sguardo verso lo specchio della finestra per scoprire a quest’ora in quale rapporto luce e oscurità si contendono il giorno.