Nell’alvo
Limo sognante
sulla costa
dei versidove palpebra chiusa
di fiume
riposa.
spezia di Liguria. 7 aprile 2015
Limo sognante
sulla costa
dei versidove palpebra chiusa
di fiume
riposa.
spezia di Liguria. 7 aprile 2015
Dell’angelo
Tra
vivere morire
nell’attrito in cui
s’annunzialevando.
luni di Liguria. 6 aprile 2015
Nel punto esatto
Nel punto esatto
nella semioscurità
l’urgenza del volo schiude
la cifra del tempo
e l’inerzia del Verbo
muta
in pura follia grida di canto.
bologna. 7 aprile 2015
Limo dormiente
Limo dormiente alla deriva
di parole, dove
la palpebra chiusa di fiume
sopra l’acqua riposa.
bologna. 7 aprile 2015
Legni
Legni
che trattengono alle correnti
di sonno, di voci
alle colline alle gole in cui
si tuffa ripetuta notte
dove un chiarore nell’oscura densità
un vapore lunare appare
scompare.
Passo della Cisa. 3 aprile 2015
E poi
Affiora l’oscuro profondo
e vasto
di firmamento
di sordità di parole.S’apre la morte necessaria,
senza Vento.
bologna. 2 aprile 2015
Una vena turchina
Una vena turchina
s’ingemma nell’ariaTraspare la notte una tela zaffira
bologna. 2 aprile 2015
Appare
vomere discissorio nel cielo per suo stesso splendore
Appare
— ed è come se annunciasse
bologna. 2 aprile 2015
Radica nel blu
Radica nel blu di notte
una ossatura siderale
così la luna, nel buio arato di Vento.
bologna. 1 aprile 2015
Di che colore
Di che colore il cielo delle sere a primavera?
— Mediterraneo azzurro, come nell’aria il suono dei bronzi di campane. E quanto fonda la notte, quanto più nera e limpida l’oscurità.
bologna. 30 marzo 2015
Crepuscolo
bologna, piazza Galvani. Marzo 2015 ( cliccare sull’immagine per ingrandire )
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Il tetto del mondo
Leva il tetto del mondo
il merlo col cantolo spazio in fuga attraverso. Silenzio
di mattina presto
bologna. 30 marzo 2015
Sulle conche dei vivi
Forre di oscurità
blu
sulle conche dei vivi rimugina il buio quello che siamo noi, attaccato a questa linea di terra.Lontana e più viva, farà contorno di pelle
l’aureola
alla luna.
Via Æmilia. 29 marzo 2015
Levarsi
Levarsi
nella ferita intatta del giorno nuovo
fresco taglio d’innesto
sotto l’azzurro del cielo
tutto l’oro che appare
bologna. 29 marzo 2015
Giorno nuovo
Il giorno nuovo mi ha sorpresa sui miei stivali neri, e nere spalle di piume
una luce d’Oriente
dardeggia lontananze …La memoria dei morti
perduta
bologna. 28 marzo 2015
Fresco un rotear di voci
Fresco
un rotear di voci
senza fondo
sventaglia
nella gola buia
della via.
bologna. 27 marzo 2015
Piove quietamente
Piove quietamente
sul nastro nero
di sonnoE neve a raffiche
come valanga di stella
che apre
Sentivo un dolore vago attorno al cuore come …
bologna. 25 marzo 2015
Il merlo canta
Il merlo canta
ed è una grotta di piogge
nel cielo.
bologna. 27 marzo 2015
Affiorano
Affiorano
i miei versi di parola
come legni stellati
sulle braccia del Vento.
bologna. 23 marzo 2015
( in esergo )
Dopo l’eclissi
Dopo lo spento di cenere
che ha disanimato il fulgore d’azzurro nel
cielo del giorno
— il merlo
come all’aurora
ha lanciato il suo canto.
bologna. 20 marzo 2015