Leggere i fondi
… di schiuma di infruttescenze di polvere di caffè, dell’inclinazione della luce e del caso. Ci sono “testi” che non si accontentano di essere letti e interpretati. Intagli quotidiani nel vascello del tempo, matrici di quella lingua senza confini che produce in noi una conversione del vedere, del sentire, del pensare.
I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
I – VIII Nell’acquaio
bologna. Maggio 2015 ( cliccare sulle immagini per ingrandire )