Ai ferri

 

 

 

      Ai ferri

Ai ferri
con il tempo che si sbriciola
in queste mani
l’eco non vista fiammeggia
di porpore di sole
di distanze incomparabili
che s’aprono
ai bordi nella notte…

      Un arco zaffiro il cielo

Decumano Massimo (Bo). 10 febbraio 2015

 

 

 

 

 

 

Della riva lo sguardo

 

 

 

      Della riva lo sguardo

Della riva
lo sguardo solitario
e immenso affaccia alla distanza sul bianco declinare
e gelido, degli spioventi
— s’apre in volo nel suono
di campane lo slancio in gola dei merli.
L’oscurità non passa,
nella sera non più di un accennato veleggiare
di sogni soffusi
di arance
di rose
fra le gole oscure di mura
erte di secoli
sotto questo cielo.

Jerusalem Bononiensis. 9 febbraio 2015

 

 

 

 

 

 

Le luci del tramonto

 

 

 

      Le luci del tramonto

Trapelavano
le luci del tramonto
di diaspro
di ghiacci
che scintillano di appena rose
di pallido azzurro

E il sogno della pieve nell’angolo di strada
                sa
                gli strazi
                che fa il Vento

Jerusalem Bononiensis. 7 febbraio 2015

 

 

 

 

 

 

Quanto più vivida

 

 

 

      Quanto più vivida

Quanto più vivida l’aria nel mese di febbraio quando viene la sera

e agli spioventi non imbrunisce
il cielo il suo biancore
di neve la noia solitaria
di chi prega

e sa il riverbero della chiarezza in bocca che lo sguardo esclude.

Jerusalem Bononiensis. 4 febbraio 2015

 

 

 

 

 

La vasta luna

 

 

 

      La vasta luna

La vasta luna compie il varco della notte,

sopra le vette le valli
e fino al mare
non celano le stelle

la luce, le scie di piogge rallentate di memoria

di forze
d’inerzie

che sconfiggono anche il più valoroso degli incanti

al desiderio.
Nascendo

colombara (Bo). 1 febbraio 2015

 

 

 

 

 

Lo stesso nome

 

 

 

      Lo stesso nome

…lo stesso nome batteva nel Vento.
Bianco e nero
il mattino di dicembre.
Poi una vena salmastra è piovuta dal cielo
dentro letti di pietra,
corre grigia una luce
d’altri inverni marini.
Sulla faccia, di silenzi
lentamente nevica.

bologna. 27 dicembre 2014

 

 

 

 

 

 

Di luce mite

 

 

 

      Di luce mite

Di luce mite
di lenta cenere,
in assenze di Vento

Di fuori il giorno velato di chiarissima luce, come dal sogno immaginato delle nevi.

E’ ancora luce di sera nell’azzurro mentre va scivolando dietro ai tetti.

 

 

 

 

Bologna-20141225-06376.proc

 

 

 

 

Bologna-20141225-06377.proc

bologna. 25 dicembre 2014

 

 

 

 

 

 

Un calco di viole

 

 

 

      Un calco di viole

Un calco di viole
nelle pieghe del sonno ha trascinato
lo stipite alla foce,
dove in giardini di mare
le correnti
l’una contro l’altra…

bologna. 17 dicembre 2014