lecce, chiesa della Madonna di monte vergine. Marzo 2015
Poco lontano
Poco lontano dai centri abitati superate anche le ultime periferie, percorrendo strade che oggi non portano a niente più lontano verso i dominii della luce sotto un cielo che sembra non finire mai. La terra abbandonata fiorisce da se stessa di mandorli, di bianche velature sui limitari di rovi. Fra i banchi mossi di roccia la terra, dissodata una volta tanto tempo fa ora ritorna selvaggia d’incolti. Sparse pietre d’inutili confini sono adesso disertate clausure e i cippi solitari di memorie perdute che assordano d’echi.
Terra d’Otranto. Febbraio – marzo 2015