PRIMO CANTO Anteprima del Diario Adriatico di rosaturca
(Un estratto)
In principio
E’ questa terra di tali solitudini, da alimentare nascite di geni visionari. Hanno per destino quello delle immagini imperfette: recano le deformità di un’indigenza remota. I segni di una fame che li distingue lontani —e diversi. Vengono in fretta, si tendono nello sforzo d’improbabili malinconie. Restano al cielo espulsi, nella notte del rifiuto.
A Ezechiele Leandro
lecce. Estate 1993