#occupygezi – 16 giugno 2013.

 

 

 

 

ANSA 16 giugno – ore 22:50 

(…) Decine di migliaia di persone sono di nuovo scese in piazza nella megalopoli del Bosforo per marciare su Taksim e denunciare il brutale assalto ieri notte della polizia a Gezi Park. Un attacco feroce, che ha fatto 800 feriti, fra cui bambini colpiti da proiettili di gomma, decine di persone ‘bruciate’ dagli agenti urticanti messi dalla polizia nell’acqua degli idranti – come denunciato dalle foto degli attivisti nelle quali si vedono chiaramente i poliziotti caricare la sostanza ‘Jenix’ nei blindati – o soffocate dalle nuvole di gas lacrimogeni. Mentre le forze antisommossa arrestavano i medici che avevano curato i manifestanti feriti, picchiavano un deputato di opposizione, avvocati e giornalisti. E’ in atto “una guerra contro la popolazione”, ha accusato la presidente dei Verdi tedeschi Claudia Roth, intossicata dai lacrimogeni.

 

 

 

 

 

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(…) A Kizilay, nel cuore di Ankara, gli scontri sono iniziati a fine mattinata, quando la polizia ha bloccato il feretro del giovane manifestante Ethem Sarisuluk, ucciso proprio a Kizilay da una pallottola nel cervello sparata da un agente. Le forze antisommossa hanno poi attaccato con lacrimogeni e cannoni ad acqua le migliaia di persone che aspettavano pacificamente l’arrivo dei funerali, molte con un garofano rosso in mano.

 

 


Aggiornamento ANSA (link all’articolo integrale)