leucos.

 

Stamattina leucos si è risvegliata in città. Estraneo nei suoi occhi si rifletteva il blu profondo del cielo, come pure quest’ascesa del giorno senza suono, mentre viene nel suo orecchio.

Molto più tardi, di sera ormai, sarebbe uscita per comprare qualcosa da mangiare. Nel vecchio mercato fra quelle donne, gli uomini come spiccavano stranianti i suoi colori, la lentezza del suo passo —anche una certa rigidità. Ancora in transito, ancora non completamente qui: fra la città e quegli altri spazi ancora mossi dal Vento.

Ancora più tardi, all’uscita dalla biblioteca pubblica, avrebbe fermato alcune fotografie.

bologna. 28 agosto 2012.