Nelle valve
Nelle valve fluttuanti
fra notturno e
marea,
toccata d’acque la
carne
nell’interregno sonora e
muta
ri – fondasi
posa
…..
bologna. 14 gennaio 2016
Nelle valve fluttuanti
fra notturno e
marea,
toccata d’acque la
carne
nell’interregno sonora e
muta
ri – fondasi
posa
…..
bologna. 14 gennaio 2016
Sulla tavola d’ossa
srotolo
le spirali del
Movimento,
fra pelle e smeraldo.
bologna. 14 novembre 2013
Carne
sognante oppure
corpo del testo
in una lingua sconosciuta
e remotadi fasci
e di sangue,
Tu staiDipanare
lentamente, ogni mattino
la fine tessitura.
bologna. 4 giugno 2013
Solitarie
Parti di me
Giacciono
Addormentate
Posso vederle : l’una
Dall’altra
Separate.
Come per un magnete nel sonno
Che le attrae,
Così ogni sostanza s’ancora
Senziente
Nella profondità.
bologna. Settembre 2012
Dagli orizzonti
bucati
tracima ciò che non siamo noi.
bologna. 17 ottobre 2015
Ho ascoltato la pioggia cadere senza fare rumore
del vento
la voce,
ma più lontano da qua.
bologna. 14 ottobre 2015
Come neve distesa
sulla forma del mondo
senza
fare parole.
bologna. 17 ottobre 2015
Del sogno il chiarore, fra le sabbie il mare
— in piedi sulla rima,
cessate le maree.Il retaggio della distesa d’acque
agli occhi del cuore
inattingibile distanza che
separa,
non ha derive
e incanta
schiumando di verde
di zolfo
di anemoni lumescenti
nell’acqueo volume muto.Un sole palombaro.
bologna. 13 ottobre 2015
Un’abbondanza di viole
Cede
a le prime sere alate di settembre
un’abbondanza di viole che
s’infossa germinale
lungo il fiancodi nuovo cielo
come una ferita.
bologna. 5 – 15 settembre 2015
Senza volto
Più lontano galleggia senza volto
sibilo o scia
di un fischio
nel corpo della notte
sul confine dei venti
richiamo d’ala
di slancio.
bologna. 5 settembre 2015
Di gomiti e di ginocchia
Di gomiti
e di ginocchia senza destare il tronco
in cui la mente
nel petto
riposa.
bologna. 1 settembre 2015
Le stelle della sera
e
come si riaccendono nel cielo le stelle
della sera
bologna. 27 agosto 2015
La carezza
La carezza dorata
di luce
di vento
bologna. 10 luglio 2015
La sera
Battono le tende
alle finestre
ai passi
che fa il vento corpo
del vento.
Disanimate superfici
la sera
trascorrono la via.
bologna. 3 – 8 luglio 2015
La faglia
All’intersezione
del taglio crudamente affilato
nello sbalzo fra sogno
e realtà
un mancamento
bologna. 21 giugno 2015
Nell’incavo
Nell’incavo di gelsomino
più lieve l’aria
traduce …
bologna. 2 luglio 2015
Poema alla luna
Nella notte calda
il disegno solitario
del vero
come un ritaglio d’accesso
dell’immenso
nel tempo
Durevole riverberare
di tramonto della stella
lontana
da qui,
e il calore di fiato
arso d’ombra
Un momento
l’aria è scivolata dalla polvere
e il cielo schiuso
ha rivelato l’enigma
lo splendore
bologna. 2 luglio 2015
Abbandono
Giunchi viventi le braccia accostate
scivolando
nella vena che ci scava il fiume
in seno alle correnti.
bologna. 30 giugno 2015