La libertà, forse.

 

Può accadere un giorno di trovarsi ai piedi proprio quello che si stava attendendo —per esempio, una giornata di buona salute. Raccogliamo la novità, la prendiamo con noi, ma senza slancio. Troppo tardi, forse? Troppo penosa l’attesa? Oppure il tempo prolungato della prova ha causato -non vista -la liquidazione progressiva di ogni riserva di felicità, di entusiasmo, di allegria? La liquidazione di tutte le luci del mondo? Per guadagnare al posto di quelle cose una striscia sottile di terra certa, dove l’esperienza del vivere ha rivelato la stessa intensità del suo significare: nel bene, nel male.
Si procede a passi sciolti, in questo giorno speciale, tutte le direzioni appaiono possibili. Una luce di rosa e di arancio nel cielo occupato di nuvole, e bianco nella sera, rinviene lo sguardo allo stupore. Accende intatta la curiosità. E un sorriso. E’ tutto. Semplicemente, come prima non era stato mai.