Tempo

 

E’ nel mattino presto,
quando gli azzurri sono più
trasparenti
e il disco solo della luna
brilla illuminato:
non caldo, né freddo,
matido d’acque come ogni principio
viene anche il giorno nuovo.
Con mano antica il tempo si dipana:
di stupore
empie la bocca muta,
fra i vapori aerei e i merli del Podestà
gareggia
senza posa,
costeggiando di luce anche nel cielo di oggi
il vicino, il lontano,
l’immenso.

bologna. 3 ottobre 2012.