Catalogo d’autunno

 

 

 

Catalogo d’autunno

 

 

     Il tempo della stagione nuova ha trovato il suo ritmo, il suo passo. I cieli grigi si accordano ai mattini che vengono di luce lattea, alle sere plumbee, ai temporali e alla pioggia. Anche la musica cambia: i cori e le arie delle opere di Verdi, le sinfonie di Mahler —su tutte, la nona. Le direzioni sublimi di Carlo Maria Giulini. Morte a Venezia : il racconto e il film.

Il tango, la danza.

     Una coppia di giovanissimi ballerini argentini ieri notte ha ballato senza palcoscenico nella milonga dove anch’io vado a ballare. I ballerini con le luci accese, sulla pista libera hanno ballato per noi. E tuttavia non è stata un’esibizione, una dimostrazione di virtuosismo o di abilità ; hanno ballato come ” dare allo sguardo ” quella danza, come essere nella musica a ogni respiro, ogni passo, ogni slancio di ogni passo — aveva senso e necessità, era voce di canto e parola. Era anche rischio di morirne. Se ciò che definiamo ” spirito ” avesse un’apparenza, allora quella verrebbe nella danza. Ieri notte i due giovani ballerini fino alle lacrime mi hanno toccato il cuore.

bologna. 13 ottobre 2012
 

 

 

 

 

 

4 thoughts on “Catalogo d’autunno

  1. Vanno benissimo entrambi i commenti, secondo me. È stato molto simpatico e originale il secondo, a mo’ di rettifica, ma devo dire anche molto sciolto, credimi.
    Grazie e buona giornata
    l.s.

  2. Non sono abituata a ricevere commenti a quello che scrivo, perciò non ho ancora la scioltezza che consentirebbe invece questo tipo di scambi, di condivisioni. Allora, ricominciamo.
    Sì, sono molto contenta del tuo ascolto e della tua attenzione. Hai notato nel mio piccolo scritto necessità e senso parola per parola —infatti, era da giorni che qualcosa mi premeva di esprimersi, ma tutto quello di cui disponevo era appena qualche descrizione. Fino a stamattina, dopo una notte di lavoro —sapevo che stavo creando le condizioni mentali, lo spazio vuoto perché la parola potesse naturalmente scaturire. Così è avvenuto, appena al mio risveglio ho ritrovato il tatto per maneggiare interne combustioni e colori, accordare immagini e parole, passo a passo, per uno scritto che infine mi pare bello. Il tuo confronto sensibile e attento è una gioia aggiunta.
    Grazie.

    rosaturca

  3. Luigi,
    grazie del tuo ascolto, della tua attenzione. Non avevo pensato che il mio “catalogo” potesse assumere, scrivendo, la fisionomia di un ritratto. Sempre bello condividere.
    A presto.
    rosaturca

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